Fabio Rovazzi: tutte le curiosità sul fenomeno dell’estate!

Fabio Rovazzi: tutte le curiosità sul fenomeno dell’estate!

Fabio Rovazzi è il fenomeno dell’estate, e con la canzone “Andiamo a comandare” ha fatto il botto di visualizzazioni su Youtube

Fabio Rovazzi ha poco più di 20 anni, vanta amicizie con Fedez e J-Ax e la sua “Andiamo a comandare” ci fa ballare da quando è uscita a febbraio: è un vero e proprio fenomeno. Il suo pezzo ha quasi oscurato il pezzo estivo dei suoi protettori, il ”Vorrei ma non posto” della pubblicità del Cornetto Algida. Fabio, in un’intervista a The Twig Magazine ha raccontato di sé: “Ogni volta voglio essere qualcosa di diverso. Ho fatto il liceo artistico e ho lasciato senza motivo al quarto anno, a un passo dal diploma. A quel punto ho cominciato a lavorare nelle discoteche, arrivando a fare video per le serate. Amo appassionarmi e seguire le mie passioni”

Leonardo De Carli, Edoardo Mecca, poi Fedez, e J-Ax sono stati i suoi mentori

Sul lato personale Fabio Rovazzi si definisce una persona molto riservata: odia uscire, odia vedere le persone e che spende un sacco di soldi in magliette, vestiti e attrezzatura elettronica.

Il suo interesse più grande è quello per il videomaking, almeno per ora. “Tra un po’ potrei cambiare idea e dedicarmi totalmente ad altro. Mi piacciono molto anche l’elettronica e la moda. Sono veramente accanito su queste cose.

Un altro forte interesse, invece, è quello per la musica elettronica, campo in cui ho cercato di unire la mia passione per la musica e quella per i video, realizzando clip per diversi artisti tra cui Merk & Kremont”.

Prima di diventare un personaggio del web, con i social aveva un rapporto morboso: ma fare video tutto il giorno, tornare a casa, entrare su Facebook e vedere ancora video, rischiava di farlo impazzire.

Un suo grande difetto è quello di sottovalutarsi: i video che fa non gli piacciono: “Per me questo è un enorme punto di partenza per crescere e lavorare sempre meglio. Adesso ho fatto una canzone che fa cagare. Non ho una grande aspettativa su questa cosa. A me sta bene così, perché se poi va male non ci rimango male, se invece va bene tanto meglio. E’ una sorta di autodifesa”.

Alla domanda come ti vedi tra 20 anni, risponde: “Visto che dormo 3 ore a notte, tra idee che mi vengono e video da montare, probabilmente sarò morto”.

Fonte foto: Instagram

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