Elisa è intervenuta in videoconferenza agli Stati Generali di Villa Pamphilj per rappresentare la cultura e lo spettacolo.
La musica, la cultura e lo spettacolo non saranno lasciati indietro. Questo il messaggio che arriva dagli Stati Generali di Villa Pamphilj il 21 giugno. Nel giorno della manifestazione a Milano per i lavoratori dello spettacolo, è intervenuta all’interno dell’assemblea convocata da Giuseppe Conte Elisa, per parlare chiaramente delle questioni riguardanti un settore troppo spesso dimenticato.
Lo ha riferito l’agenzia Ansa, che ha riassunto il discorso tenuto in videoconferenza dall’artista, che ha acceso ovviamente i riflettori sulle problematiche che ormai da mesi affliggono un sistema bloccato.
Elisa agli Stati Generali di Giuseppe Conte
“Sono una cantautrice, una musicsita, ma non potevo che cogliere questa occasione per accendere l’attenzione su una parte dei problemi che ci sono oggi nel settore“, ha dichiarato la cantautrice di Monfalcone, aggiungendo, “il confronto è importante e il settore della musica deve farsi sentire“.
Il suo intervento, molto significativo, è arrivato nel giorno della festa della musica, il 21 giugno, e in concomitanza con il flash mob della festa senza musica, organizzata da tanti artisti italiani e dal movimento La musica che gira per attirare l’attenzione su un settore di grande rilievo per l’economia italiana.
La Luce di Elisa agli Stati Generali
L’artista ha quindi parlato più approfonditamente dei problemi che affliggono il settore dello spettacolo: “I problemi sono tanti, legati ai lavoratori intermittenti del settore non riconosciuti, alla mancanza di associazioni di categoria forti e riconosciute a livello statale, agli aiuti che non sono arrivati, a un settore, quello live, che va tutelato oggi più che mai affinché non ci rimettano né il pubblico né i lavoratori, e ad una ripartenza richiesta a più voci di cui io sono da sempre profonda sostenitrice, legata a nuove forme di sviluppo sostenibile che puntino su energia da fonti rinnovabili“.
In conclusione al suo intervento la cantante ha interpretato a cappella la sua celebre Luce (tramonti a nord est), brano con cui ha vinto un Festival di Sanremo.