Nuovo DPCM: non cambia il limite di spettatori per i concerti

Nuovo DPCM: non cambia il limite di spettatori per i concerti

Non cambia la situazione per il mondo dello spettacolo con il nuovo DPCM: resta invariato il limite di spettatori ai concerti.

Dopo tante anticipazioni, vere o sbagliate, il nuovo DPCM è stato ufficializzato il 13 ottobre. Il decreto ministeriale, reso necessario dall’inacerbirsi dell’emergenza Coronavirus nelle ultime settimane, stavolta non cambia di molto la situazione per il mondo dello spettacolo e della musica. Resta invariato il limite di spettatori ai concerti, anche se non mancano le proteste: in inverno organizzare show all’aperto è infatti pressoché impossibile.

Nuovo DPCM: i limiti per i concerti

1000 persone all’aperto, 200 al chiuso. Questo il limite di spettatori per gli spettacoli dal vivo. Nel testo del DPCM si legge: “Gli spettacoli aperti al pubblico il sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 spettatori all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala“.

concerto

Restano ovviamente obbligatori i protocolli e le linee guida per il personale delle sale da concerto, per gli organizzatori e anche per gli spettatori, che dovranno adeguarsi alle norme di sicurezza. Cambia poco, ma non mancano le polemiche: in molti infatti sottolineano che d’inverno è molto complesso organizzare concerti all’aperto, e dunque resterebbero in pratica possibili solo spettacoli per massimo 200 persone.

Le discoteche restano chiuse

Non varia la situazione anche per le discoteche, che resteranno ancora chiuse. Cambiano invece le norme per le ‘feste’, come largamente annunciato negli scorsi giorni. Mentre si raccomanda di evitare feste casalinghe con più di sei persone, nel testo si sospende l’attività in sale da ballo e locali assimilati, sia all’aperto che al chiuso.