Daniele Babbini ha scelto di riproporre “Storie di tutti i giorni”, di Riccardo Fogli, brano con cui l’ex Pooh vinse il Festival di Sanremo del 1982.
Mentre i Pooh festeggiano i 50 anni di attività, richiamando anche Riccardo Fogli, Daniele Babbini omaggia proprio Fogli rispolverando il brano con cui il cantante vinse l’edizione di Sanremo 1982. Storie di tutti i giorni è il pezzo che consenti all’allora ex Pooh di imporsi nella manifestazione canora: un brano diventato un classico della musica italiana e che ora Babbini ha scelto di riproporre. La nuova versione del brano è stata rilasciata il 24 giugno scorso. Ma cosa ha spinto Daniele a scegliere proprio il brano portato alla vittoria da Riccardo Fogli ormai più di 30 anni fa?
La decisione dopo l’incontro con Riccardo Fogli
Innanzitutto l’attualità del testo, come spiega lo stesso artista: “Una canzone quanto mai attuale, che parla della gente e delle sue storie che si mescolano nella vita di ciascuno di noi seguendo la corrente del tempo e talvolta cercando di opporsi alla monotonia”. Ma anche l’incontro con Fogli è stato decisivo: “Dopo un incontro e una chiacchierata con Riccardo Fogli dopo aver condiviso il palco, parlammo proprio di questa canzone e di come abbia un’anima rock e del fatto che sarebbe stato bello riproporla dopo trentacinque anni dalla sua prima registrazione con sonorità diverse”.
Il ricordo di bambino
Ma c’è anche una motivazione personale nella scelta di riproporre “Storie di tutti i giorni” di Riccardo Fogli: “Ho un legame personale con questa canzone – spiega Daniele Babbani – quando ero un bambino che gironzolando per casa la sente fischiettare da suo padre e che ora, uomo, la ricanta sperando che il padre la possa ascoltare. Ovunque sia”.
La produzione artistica e mixaggio sono stati curati da Paolo Agosta al Bunker Home STudio (Milano), masterizzazione di Andy Walter negli Abbey Road Studios di Londra.