Cos’è e come funziona Instafest, l’app per creare festival personalizzati e immaginari

Cos’è e come funziona Instafest, l’app per creare festival personalizzati e immaginari

Instafest, l’app per creare festival personalizzati basati sui nostri ascolti: cos’è e come funziona.

Hai mai sognato di diventare l’organizzatore di un festival? Da oggi puoi, grazie a una nuova applicazione che ha fatto letteralmente impazzire gli appassionati di musica di tutto il mondo. Si chiama Instafest ed è stata creata da Anshay Saboo, una studentessa della University of Southern California. Ispirata da alcuni video del Coachella, la ragazza, sicuramente molto creativa, ha pensato bene di realizzare un generatore grafico per produrre un poster con gli artisti più ascoltati dagli utenti su Spotify. E il successo è stato tale da pensare già di allargare l’utilizzo anche agli utenti di altre piattaforme.

Come funziona Instafest

Idea più semplice, ma anche efficace, non poteva esserci. Instafest è infatti null’altro che una web application, totalmente gratuita, che permette di creare un cartellone di un festival musicale fittizio e personalizzato, basato sui propri gusti musicali. O meglio sui propri ascolti. Collegata al proprio Spotify, l’app permette infatti di rendere graficamente i nostri stream, creando una sorta di cartellone diviso in tre giornate, con i concerti dei nostri artisti preferiti divisi in tre gruppi e con diverse grandezze a seconda appunto del numero di ascolti che abbiamo fatto.

Spotify

Per poterla utilizzare basta accedere al sito ed entrare con il proprio profilo Spotify. In pochi secondi, apparirà praticamente in automatico l’immagine del cartellone con i nomi dei nostri musicisti, proprio come fosse quello di un vero festival. E per rendere ancora più divertente il gioco, è possibile anche scegliere tra diversi stili, per richiamare anche nell’immaginario alcuni dei festival più importanti come Coachella, Rock in Rio o altri ancora.

Il festival creato con il nostro account può essere rinominato e ribattezzato, e “giudicato” attraverso il Basic Score che, utilizzando un punteggio da 0 a 100, ci dice quanto sia di nicchia la music ache ascoltiamo. Se il punteggio è basso, vuol dire che ci sono molti artisti non mainstream, se è alto invece vuol dire che prediligiamo artisti più famosi.

Instafest arriva anche per Apple e Amazon?

Per il momento utilizzabile tramite Spotify, grazie al suo successo straordinario l’app potrebbe ben presto essere anche ampliata nel suo funzionamento. Tanti utenti di altre piattaforme vorrebbero infatti poter creare il proprio festival. Nelle prossime settimane potrebbe quindi essere possibile creare il proprio cartellone anche con Apple Music, YouTube Music, Deezer e Amazon Music.

Leggi anche -> Spotify Wrapped 2022: Brividi batte Shakerando, Sfera e Madame gli artisti più ascoltati

E così un’idea che, nel concreto, non è poi distante dal Wrapped di Spotify, potrebbe ben presto diventare uno dei progetti filo-musicali più interessanti degli ultimi anni, considerando anche che la stessa creatrice sembra avere grandi sogni e ambizioni per il futuro. Addirittura le piacerebbe creare un social network basato proprio sui cartelloni dei festival creati. Se ci riuscirà o meno, lo scopriremo solo col tempo.

Argomenti