Tony Bennett: la carriera, la vita privata e le curiosità sul cantante vincitore di 20 Grammy Award, una leggenda della musica pop e jazz internazionale.
Tony Bennett è stato un artista leggendario, l’ultimo grande crooner della tradizione americana, dopo la scomparsa di Dean Martin, Frank Sinatra e Perry Como. Un cantante da 20 Grammy che è stato in grado di farsi apprezzare dai più giovani anche grazie alla collaborazione negli anni Duemila con Lady Gaga. Scopriamo insieme le curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi era Tony Bennett: la biografia e la carriera
Anthony Dominick Benedetto nacque a New York il 3 agosto 1926 sotto il segno del Leone. Figlio di un negoziante emigrato in America da Podàrgoni, vicino Reggio Calabria, e di una sarta a sua volta di origini calabrese, iniziò a studiare canto già da bambino, a 10 anni. Durante la Seconda guerra mondiale prestò servizio nell’esercito e partecipò alla liberazione del campo di concentramento di Landsberg. Tornato a casa nel 1946, iniziò a lavorare come cameriere, mentre continuava gli studi dedicandosi al bel canto. La svolta della sua vita arrivò quando venne notato da Pearl Bailey, una star del jazz e di Broadway, che lo invitò a esibirsi al Greenwich Village.
Firmò il suo primo contratto con la Columbia nel 1950 e raggiunse il suo primo successo commerciale con il brano Because of You, un pezzo capace di arrivare al primo posto nella Billboard Hot 100 rimanendoci per otto settimane nel 1951. Riascoltiamola insieme:
Diventato in breve tempo una star, lanciò in questi anni una serie di successi da hit parade. Nel 1955, dopo tante canzoni di stampo puramente pop, svoltò verso il jazz, complice la nascita del rock che inziò a prendere possesso delle classifiche. Il suo nuovo stile conquistò critica e pubblico. Riuscì così a farsi apprezzare come interprete di musica leggera e jazz, come in passato era riuscito anche a Frank Sinatra. Nel 1962 pubblicò quindi la sua canzone più famosa: I Left My Heart in San Francisco, brano premiato con due Grammy.
Dopo una serie di altre collaborazioni di successo, come quella con Barbra Streisand, negli anni Settanta visse momenti difficili a causa delle dipendenze dalla droga. Rischiò la vita per un’overdose di cocaina, ma riuscì a riprendersi grazie all’aiuto dei figli. Il periodo difficile venne così messo alle spalle, e Tony ebbe la possibilità di cominciare una nuova carriera, culminata anche con collaborazioni con star molto più giovani di lui. Esempio più lampante fu l’uscita nel 2014 di un album con Lady Gaga, Cheek to Cheek, che riuscì a raggiungere il primo posto nella classifica americana. Con questo disco, Tony divenne il secondo artista più anziano a ottenere la vetta. Di seguito la loro The Lady Is a Tramp:
Superati i 90 anni Tony aveva continuato a essere una leggenda vivente della musica americana, nonché l’ultimo testimone di una storia musicale di grande tradizione.
La morte di Tony Bennett
Malato di Alzheimer fin dal 2016, Tony è scomparso all’età di 96 anni il 21 luglio 2023. L’annuncio è stato dato dalla sua portavoce.
La vita privata di Tony Bennett: moglie e figli
Tony si sposò nel 1952 a Manhattan con Patricia Beech, a sua volta una musicista jazz conosciuta dopo una serata in un locale a Cleveland. Dalla loro unione nacquero figli, D’Andrea nel 1954 e Daegal nel 1955. Tony e Patricia divorziarono nel 1971. Sei anni dopo l’artista si risposò con l’attrice Sandra Grant. Da questa nuova unione nacquero altre due figlie: Joanna nel 1970 e Antonia nel 1974. Tony si era quindi separato dalla seconda moglie nel 2007, per risposarsi subito con Susan Crow.
Sai che…
– Da ragazzo cantò in diversi ristoranti di New York.
– Fu apertamente un osteggiatore del regime di apartheid in Sudafrica.
– Tony era alto 1 metro e 71.
– Su Instagram Tony Bennett aveva un account ufficiale molto seguito anche da fan giovani che sono innamorati della sua musica.