Chi è Steve Hackett, l’amante di Bach che ha rivoluzionato la chitarra

Chi è Steve Hackett, l’amante di Bach che ha rivoluzionato la chitarra

Steve Hackett: la carriera, la vita privata e le curiosità sullo storico chitarrista dei Genesis, uno degli innovatori della musica progressive.

Di chitarristi amati come Steve Hackett nella storia della musica prog ce ne sono pochi. Il leggendario artista inglese è infatti forse l’uomo che ha cambiato la storia dei Genesis, trasformandoli da un gruppo teatrale e molto promettente a una formazione capace di riscrivere il destino della musica rock. Andiamo a scoprire insieme alcune curiosità sulla carriera e la vita privata di questo straordinario musicista.

Chi è Steve Hackett

Stephen Richard Hackett è nato a Londra il 12 febbraio 1950 sotto il segno dell’Aquario. Fin da bambino ha iniziato ad appassionarsi alla musica e a 12 anni ha cominciato a suonare la chitarra da autodidatta, influenzato dalla musica classica, operistica e anche dal blues di artisti come John Mayall.

Chitarra Stratocaster

Negli anni Sessanta dà vita alla sua carriera nella scena progressive che proprio in quegli anni stava nascendo. Tra le sue prime band ci sono i Canterbury Glass e Sarabande, ma all’inizio dei Settanta suona anche con il fratello John Hackett, flautista, nei Quiet World.

Ma qualcosa non lo soddisfa appieno. Un vulcano di idee con l’atteggiamento del rivoluzionario (un po’ snob), Hackett cerca una band che potesse permettergli di ‘andare oltre le attuali stagnanti forme musicali‘, come da lui stesso affermato nell’annuncio pubblicato su Melody Maker per trovare un nuovo gruppo. A rispondergli per primo è Peter Gabriel, un cantante alla ricerca di un nuovo chitarrista per il suo gruppo, i Genesis, dopo l’addio di Anthony Phillips. Steve accetta la sfida.

All’inizio non mancano le difficoltà, anche per via della teatralità estrema di Gabriel. Ma col tempo Hackett riesce a entrare nel mood della band, e dà vita alla magia della musica dei Genesis, a partire dall’album Nursery Cryme del 1971.

Impossibile non riconoscere il suo tocco in canzoni come The Musical Box, ma anche in opere successive, come Horizons, tratta dall’album Foxtrot del 1972.

Con i Genesis Hackett rimane fino al 1977, dando alle stampe anche un album fondamentale come Selling England by the Pound, uno dei più importanti della storia del prog.

A determinare il suo addio è quello, precedente, di Peter Gabriel nel 1975. Con Phil Collins alla voce, infatti, i Genesis cambiano, seppur gradualmente, il proprio stile. E la cosa non va benissimo a Hackett, che già nel 1975 dà alle stampe il suo primo album solista. Due anni dopo, in seguito agli ennesimi contrasti sul materiale da inserire nel nuovo disco della band, Steve decide di lasciare il gruppo.

La sua carriera da solista parte così definitivamente nel 1978, con il secondo album Please Don’t Touch, ed è un viaggio lungo e pieno di soddisfazioni. Nel corso della sua storia musicale, passa nel 1981 dal prog alla musica pop con l’album Cured, il suo principale successo commerciale. Di seguito Hope I Don’t Wake di Steve:

Ma gli anni Ottanta sono il periodo più variegato della sua vita, con anche le prime pubblicazioni dedicate anche a dischi composti esclusivamente da brani suonati con la chitarra classica.

Da allora ha preso parte a tantissimi progetti, senza mai abbandonare la sua carriera solista. Cosa fa oggi Steve Hackett? Continua a incidere e suonare in giro per il mondo. Il suo ventiseiesimo album, At the Edge of Light, è uscito nel gennaio 2019.

Di seguito Under the Eye of the Sun di Steve Hackett:

La vita privata di Steve Hackett: moglie e figli

Steve ha avuto due matrimoni. La prima moglie è stata Kim Poor. I due sono rimasti insieme dal 1981 al 2007. Nel 2011 Steve si è risposato con Jo Lehmann. Il chitarrista ha un solo figlio, Oliver Hackett.

Sai che…

– Uno dei compositori che più lo hanno influenzato è stato Johann Sebastian Bach.

– Grande innovatore della chitarra, Hackett fu tra i primi a usare il tapping nel rock e anche lo sweep-picking.

– Nei primi anni Duemila ha preso parte a un progetto progressive metal, i Gordian Knot, insieme a Sean Malone (Cynic), Bill Bruford (Yes e King Crimson), John Myung (Dream Theater) e Trey Gunn (King Crimson).

– Ha ricevuto nel 2019 le chiavi della città di Pordenone.

– Su Instagram Steve Hackett ha un account da migliaia di follower.

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