Cat Stevens: la carriera, la vita privata e le curiosità sul cantautore britannico conosciuto anche con il nome di Yusuf Islam.
Cat Stevens è un uomo dalla doppia vita. O forse anche tripla. Nato come popstar piuttosto mediocre, ha saputo reinventarsi in un folkman di altissimo livello, capace di scrivere capolavori immortali, prima di convertirsi all’Islam e diventare anche un predicatore. Andiamo a scoprire le curiosità sulla carriera e la vita privata di questo mostro sacro della musica britannica.
Chi è Cat Stevens: biografia e carriera
Steven Demetre Georgiou è nato a Londra il 21 luglio 1948 sotto il segno del Cancro. Figlio di un uomo greco-cipriota e di una donna svedese, cresce nel quartiere Soho della capitale britannica. Durante un breve soggiorno a Gävle , in Svezia, con la madre, Steven impara i rudimenti della pittura dallo zio. Una passione, quella per l’arte, che influenzerà anche le copertine dei suoi album.
Inizia la sua carriera musicale adottando subito il nome di Cat Stevens, immergendosi nella scena pop britannica. I suoi primi album, nella seconda metà degli anni Sessanta, non ottengono un grande successo. A causa della tubercolosi, è costretto in quegli stessi anni a trascorrere un periodo in un sanatorio delle campagne del Regno Unito. Inizia così a riflettere sul proprio futuro e sulla propria carriera, e decide di cambiare tutto: dall’etichetta discografica al suo look. Si fa crescere i capelli, la barba, e sceglie di indossare abiti molto informali.
Dopo diversi anni di pausa, a inizio anni Settanta dà così alle stampe nel giro di circa 24 mesi ben tre album destinati a farlo entrare nella leggenda: Mona Bone Jakon, Tea for the Tillerman e Teaser and the Firecat. Tra i successi presenti in questi album basti pensare a Lady D’Arbanville, Wild World, Father and Son, Peace Train e altri ancora.
Il salto dal pop al folk fa la fortuna di Cat Stevens, che si distingue da altri cantautori dell’epoca non tanto per le chitarre acustiche in primo piano, quanto per i richiami alla musica greca e orientale, con testi sempre intensi e non banali, spesso influenzati da un certo misticismo. E non va poi dimenticata la sua vocalità calda e penetrante. Dopo questo grande successo l’artista decide però di modificare il proprio sound e avvicinarsi a sonorità più elettriche nei seguenti album degli anni Settanta.
I tour di questo periodo sono fortunati, Steven è una star in tutto il mondo ma qualcosa nella sua vita ancora non funziona. La svolta arriva quando, nel 1976, il fratello di ritorno da un viaggio a Gerusalemme gli regala una copia del Corano. L’anno dopo Cat rischia di morire annegato a Malibù. Da quel momento decide di convertirsi all’Islam e adotta il nuovo nome di Yusuf Islam. Incide ancora due album, quindi si ritira dalle scene per dedicarsi alla comunità musulmana di Londra.
Torna sulle scene solo in anni più recenti, verso la metà degli anni Novanta. Nel 2014 partecipa anche come ospite al Festival di Sanremo, per promuovere il suo disco Tell ‘Em I’m Gone.
Cosa fa oggi Cat Stevens
Continua a cantare e a portare le sue canzoni in giro per il mondo. Nel giugno 2023 ha suonato in diverse città, da Berlino a Roma, passando per il Glastonbury Festival. Ha quindi pubblicato un nuovo album in studio, King of a Land.
Di seguito una delle sue canzoni a nome Yusuf Islam:
La discografia in studio
1967 – Matthew & Son
1967 – New Masters
1970 – Mona Bone Jakon
1970 – Tea for the Tillerman
1971 – Teaser and the Firecat
1972 – Catch Bull at Four
1973 – Foreigner
1974 – Buddha and the Chocolate Box
1975 – Numbers
1977 – Izitso
1978 – Back to Earth
2020 – Tea for the Tillerman 2
2023 – King of a Land
La vita privata di Cat Stevens: moglie e figli
Cat Stevens e Fauzia Mubarak Ali si sono sposati nel 1979 e da allora non si sono più lasciati, diventando praticamente inseparabili. Dalla loro unione sono nati sei figli: Hasanah Islam (11 luglio 1980), Asmaa Islam (19 novembre 1981), Maymanah Islam (2 gennaio 1983), Yoriyos (1° aprile 1985), Aminah Islam (28 febbraio 1988), Abd al-Ahad Islam (5 maggio 1990).
Sai che…
– Cat Stevens è alto 1 metro e 78.
– Da piccolo è stato influenzato dalla musica popolare greca suonata nel ristorante del padre.
– Non sappiamo dove vive Cat Stevens né a quanto ammontino i suoi guadagni.
– Il nome d’arte Cat Stevens viene scelto dall’artista dopo che un’amica gli fa notare che i suoi occhi assomigliano a quelli di un gatto.
– Nei suoi album dei primi anni Settanta suonano anche musicisti importanti, ma allora poco conosciuti, come Peter Gabriel e Rick Wakeman.
– Dopo la conversione all’Islam balzò agli onori delle cronache per aver appoggiato delle sanzioni contro lo scrittore Salman Rushdie. In realtà si trattò di un’incomprensione, ma a causa di questo episodio venne per molti anni ostracizzato dal mondo della musica.
– Nel 2004 gli venne negato l’ingresso negli Stati Uniti perché il suo nome era finito nella lista degli indesiderati dopo l’11 settembre 2001.
– Su Instagram Cat Stevens ha un account ufficiale da migliaia di follower. Ha un account anche su TikTok.
Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Cat Stevens, ecco una playlist presente su Spotify: