Le canzoni blues indimenticabili: da I’d Rather Go Blind a Mannish Boy, i brani che hanno lasciato un segno indelebile in questo genere musicale.
Non si può negare che il blues abbia aperto la strada all’era del rock moderno e ha resistito per decenni alla creazione di nuovi generi musicali. Nato nel Delta del Mississippi, il blues è penetrato nella musica popolare americana negli anni ’20 e ’30. Divenne grande e sinonimo della stessa Windy City, Chicago, dove divenne una parte storica della cultura musicale americana. Il blues ha avuto origine da tecniche musicali africane che si sono scontrate con la musica folk e country americana. La musicalità è incorporata con l’espressione emotiva personale e l’improvvisazione infinita. Dal blues sono nati il rock ‘n’ roll e il jazz, eppure il blues stesso rimane senza tempo e immutabile. Dobbiamo al blues alcuni dei più grandi brani musicali che ci siano al mondo.
I’d Rather Go Blind – Etta James
Questo classico blues e soul è stato reso popolare da una delle cantanti più dinamiche della musica popolare americana, Etta James. La classica canzone di successo del blues meridionale è stata scritta da Ellington “Fugi” Jordan con la stessa Etta James, mentre il primo stava scontando una pena in prigione nel 1967. È stata pubblicata dalla James nel 1968 come parte del suo album Tell Mama.
Il video di I’d Rather Go Blind:
La cantante conferì tutti i crediti della scrittura a Jordan per motivi fiscali. La canzone raggiunse la posizione numero 10 nella classifica di Billboard nel 1968. Il brano fu un successo di critica e commerciale. “I’d Rather Go Blind” è al numero 429 dei singoli elencati nel libro di Dave Marsh The Heart of Rock and Soul: The 1001 Greatest Singles Ever Made.
The Thrill Is Gone – B.B. King
Il grande e iconico B.B. King è uno degli artisti blues più celebrati di tutti i tempi, con una carriera fiorente che ha resistito a 5 incredibili decenni. Il suo stile vocale call-and-response e le sue lodevoli abilità alla chitarrica lo hanno consolidato come una leggenda nel mondo del blues e nella storia della musica. Il suo caratteristico stile di chitarra e fraseggio, il “B.B. honk” è uno dei più riconoscibili in tutto il blues. Una delle canzoni più famose di B.B. è il grande successo del 1970, The Thrill Is Gone.
Il video di The Thrill Is Gone:
Questa canzone blues lenta, suonata in tonalità minore, è stata originariamente scritta ed eseguita da Roy Hawkins e Rick Darnell nel 1951. Sebbene abbia raggiunto la posizione numero sei nella classifica R&B di Billboard nel 1951, è stata la versione di B.B. King a rendere la traccia una delle più grandi successi nella storia del blues. The Thrill Is Gone ha lanciato la carriera di B.B. King e la sua interpretazione ha influenzato molti grandi artisti del suo tempo e oltre.
Mannish Boy – Muddy Waters
Mannish Boy fa parte di una catena di canzoni di risposta iniziata con Hoochie Coochie Man. Bo Diddley rispose con I’m a Man e poi Muddy Waters (con crediti di Diddley e Mel London), registrò, per la prima volta, Manish Boy, il 24 maggio 1955. Le risposte non finirono qui. La grande Koko Taylor scrisse la sua canzone, rispondendo a tutte. Era I’m a Woman e aveva lo stesso ritmo tipico di Chicago e quasi la stessa voce introduttiva del classico di Waters. “Tutto, tutto, tutto andrà bene…“.
Il video di Mannish Boy:
Stormy Monday – T. Bone Walker
T-Bone Walker ha dato un grande contributo al blues, ha fatto piangere la sua chitarra come nessun altro e ha scritto un classico in Call It Stormy Monday (But Tuesday’s Just As Bad). È uno degli ultimi lotti di registrazioni nominati dalla Library of Congress nel National Recording Registry. Walker registrò per la prima volta Stormy Monday nel 1947. Sua figlia, Bernita Walker, affermò che è un classico, perché il brano parla a tutti.
Il video di Stormy Monday:
“Sai, lunedì mattina la maggior parte delle persone non vuole alzarsi per andare a lavorare perché si sono divertite molto durante il fine settimana“, dice, “ma devono andarci, dalle 9 alle 5“. Continua, facendo eco al testo, “Martedì è altrettanto brutto. Mercoledì è peggio perché è il giorno della gobba e anche giovedì è triste“. B. B. King riprende, dunque, il racconto della settimana lavorativa.
Cross Road Blues – Robert Johnson
Cross Road Blues è una canzone blues scritta e registrata dall’artista blues americano Robert Johnson nel 1936. Si tratta di una performance solista in stile Delta blues in cui la voce di Johnson è accompagnata dalla sua chitarra acustica. Sebbene i suoi testi non contengano riferimenti specifici, la canzone è diventata parte della mitologia di Robert Johnson, in quanto si riferisce al luogo in cui avrebbe venduto la sua anima al diavolo, in cambio del suo talento musicale.
Il video di Crossroad: