Larry Rudolph, storico manager di Britney Spears, si è ritirato: lo ha comunicato attraverso una lunga lettera pubblicata su Deadline.
Nuovo terremoto nella vita di Britney Spears. Si è dimesso lo storico manager della popstar, Larry Rudolph, l’uomo che l’ha seguita per gran parte della sua splendida e straordinaria carriera. Il motivo di queste improvvise dimissioni non è da legarsi a quanto accaduto nelle ultime settimane. Nella vicenda relativa alla conservatorship non entra infatti in alcun modo. A spingerlo a lasciare Britney sarebbe invece la sua volontà di ritirarsi ufficialmente.
Britney Spears si ritira: le dimissioni del manager
L’uomo ha annunciato le sue dimissioni attraverso una lettera pubblicata per la prima volta su Deadline. Larry ha sottolineato di non aver mai fatto parte delle tutele nei confronti di Spears, e per questo non conosce nemmeno i dettagli. Come suo manager però, dal momento che attualmente non le servono i suoi servizi, preferisce fare un passo indietro.
Spiega il manager: “Sono passati più di due anni e mezzo da quando Britney ed io abbiamo comunicato per l’ultima volta, quando mi ha informato di voler prendere una pausa dal lavoro a tempo indeterminato. Oggi sono venuto a conoscenza del fatto che Britney ha espresso intenzione di ritirarsi ufficialmente“.
Britney Spears: la conservatorship del padre resta
Il manager ha confermato che rimarrà comunque a disposizione della cantante americana, qualora dovesse avere bisogno di lui. D’altronde, per il momento la carriera sembrerebbe essere l’ultimo dei pensieri di Spears. Dopo che il giudice della corte suprema di Los Angeles ha respinto la sua richiesta di rimuovere il padre dalla gestione della conservatorship, attualmente l’artista starebbe cercando una strategia per riappropriarsi della sua vita che, stando alle sue dichiarazioni toccanti, è da anni nelle mani di un padre-padrone. Di seguito il video di Baby One More Time: