Briga torna con un nuovo cd, Talento, il 7 ottobre: e torna anche la voglia di farsi sentire e di scrollarsi di dosso l’etichetta del talent show.
Briga deve averlo capito: quando si partecipa a un programma televisivo molto popolare e amato, specie da bambini e teenager, come “Amici”, scrollarsi di dosso questa etichetta è molto complicato. Si rischia di essere sempre collegato a un certo tipo di meccanismi, anche televisivi, e forse a un certo tipo di pubblico. Eppure, stando a quanto dichiara orgogliosamente ai microfoni di Soundblog, a cui ha concesso un’intervista, lui è un artista versatile e il successo non deriva sempre e solo da una sovraesposizione televisiva.
I grandi nomi al suo fianco
Che Briga abbia talento, è qualcosa che lui stesso ha tenuto a sottolineare: lo si capisce sin dal titolo – sicuramente provocatorio – del suo ultimo album, che Briga ha bisogno di far capire che non ha nessuno che gli “tira i fili”. Non è, insomma, una marionetta al soldo di qualcuno, e se può permettersi cose come suonare sullo stesso palco di Antonello Venditti o di Gigi D’Alessio, questo è il segno che il talento è reale. Oppure, uno come lui può permettersi, in ragione della sua versatilità e del suo talento, di avere per il suo album illustri presenze: il violinista che ha lavorato con il grande Maestro Ennio Morricone; per non parlare, poi del produttore di Pino Daniele.
Le collaborazioni
A collaborare con il cantante ci sono molti amici come Lorenzo Fragola, Gianluca Grignani, Gemitaiz, Mostro & Clementino, Sercho e Gemello. Briga ha tenuto a specificare che nessuno vuole collaborare con lui, ma con questi artisti c’è stata una scelta reciproca. Scelta fruttuosa, che sicuramente farà di questo nuovo album un altro successo come è stato per il lavoro precedente.
Foto tratta da Facebook Briga