Borgetto, Gianluca Grignani furioso al concerto: arriva denuncia?

Un concerto interrotto per due volte, una furia incontenibile: Gianluca Grignani dà in escandescenze a Borgetto.

L’ultimo concerto di Gianluca Grignani a Borgetto è stato uno spettacolo per motivi che vanno oltre la musica: uno spettacolo poco edificante, che ha meravigliato i presenti. Il cantautore, infatti, per ben due volte ha interrotto la sua esibizione, arrivando persino a lanciare sul palco uno sgabello. Infuriato, ha definito questo concerto “una pagliacciata”, prendendosela con gli organizzatori. Ora il cantante rischia una denuncia.

Cosa è andato storto

A innervosire Grignani durante il concerto di Borgetto sarebbe stata l’affluenza del pubblico: i presenti erano tra i 300 e i 400, un numero a quanto pare al di sotto delle aspettative del cantante. Gli organizzatori dell’evento sono stati accusati di aver sponsorizzato male o troppo poco il concerto, ma loro si sono difesi dicendo di aver profuso molte energie e tempo per cercare di garantire una buona affluenza.

Un altro motivo che ha portato alle escandescenze di Grignani sarebbe stata la presenza di una ballerina sul palco, che si stava esibendo in uno dei suoi pezzi.

Il cantante non ha gradito, non è ancora chiaro se perché non ne fosse stato informato o per altri motivi, fatto sta che a quel punto ha abbandonato l’evento.

Ora gli organizzatori stanno pensando di sporgere denuncia per la diffamazione di Grignani e perché non ha rispettato il contratto lasciando il concerto in sospeso.

L’accusa di uno sponsor

Su Facebook una sponsor, A.M., ha scritto sulla fan page del cantante questo post:

Abbiamo avuto l’occasione ieri dopo avere contribuito come sponsor ad averti, Gianluca Grignani, come ospite presso la nostra struttura di bar e sala eventi. Tutto quel che c’è da dire è che la Tua presenza è stata una delusione… Per noi e per le persone che hanno atteso più di 6 ore, dopo avere pagato anche il biglietto, il tuo ingresso.

Non solo sei arrivato in ritardo, anziché alle 15, sei arrivato con ben due ore di ritardo. Non hai avuto l’umiltà di restare i 15 minuti prestabiliti (sempre per tua volontà) per intrattenere le persone che ti stimano, ti seguono e che credono nelle parole della tua musica. Parole che probabilmente suonano belle solo nelle tue canzoni. Perché non hai detto nulla di carino nei riguardi dei tuoi fan, anzi. Hai anche ammesso di avere avuto la “sfortuna” di essere diventato “famoso”. Poiché senti che sia stato rubato la tua libertà. E non ti sei degnato nemmeno di firmare “1” autografo, tantomeno hai permesso a quei ragazzi di fare una foto con te. Quel che penso io è che se proprio non ti piace la confusione, le persone che si gettano addosso per l’amore di fare una foto con te dopo avere aspettato ore per incontrarti, mi chiedo cosa ti porta ancora a fare il cantante, ma sopratutto cosa ti porta a fare concerti? La risposta è semplice. Il rendiconto economico non indifferente. È stato davvero deludente la conclusione della tua presenza ieri a Partinico. Hai lasciato centinaia di persone con l’amaro in bocca.