Bobby Solo denuncia una frode ai due anni di oltre trent’anni sui diritti delle sue canzoni: ecco cosa è successo al cantante.
Bobby Solo è stato per oltre 30 anni vittima di un furto sui diritti delle sue canzoni! L’artista 76enne ha sporto denuncia alla Procura di Napoli, rendendo nota la vicenda attraverso un comunicato firmato dalla società di consulenza legale statunitense Emme Team. A quanto pare il cantautore sarebbe stato vittima di una truffa specialmente per i diritti di brani come Una lacrima sul viso e Se piangi, se ridi, depositati da estranei all’ufficio copyright americano per poi essere utilizzati anche come garanzia per ottenere prestiti bancari.
Una truffa sui diritti ai danni di Bobby Solo
La denuncia del cantautore è arrivata dopo aver scoperto l’identità del proprietario dei server usati dalla pirateria italiana per la diffusione in maniera illegale sul web di materiale televisivo, cinematografico, musicale ed editoriale.
Le prove della truffa sono state depositate alla Procura di Napoli pochi giorni fa, permettendo a decine di artisti, produttori e autori di presentare denuncia nei confronti del responsabile, per ottenere il risarcimento dei danni subiti. Tra questi artisti c’è anche Bobby Solo.
Bobby Solo: le sue canzoni utilizzate in maniera fraudolenta
Secondo quanto riferito da Emme Team nella nota diffusa da Repubblica, decine di società italiane ed estere hanno distribuito i brani musicali di Bobby Solo senza riconoscergli i compensi dovuti e senza presentargli un rendiconto sulle vendite. Una frode vera e propria andata avanti per oltre 30 anni e che è arrivata al termine solo dopo la richiesta d’indagine dell’Elvis italiano. Tra l’altro, delle canzoni più famose di Bobby Solo sono state realizzate versioni in francese, tedesco, inglese, ma anche coreano, cinese e giapponese, a sua insaputa e senza avere alcun compenso in cambio.
Di seguito Una lacrima sul viso del cantautore romano:
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/bobby.solo.5201/