Cortocircuito è il titolo di uno dei nuovi inediti di Biagio Antonacci, seconda traccia del 25° album del cantautore milanese.
Biagio Antonacci, Cortocircuito: testo
Ti lascio questa vita organizzata e finta
e salgo su un cavallo che non ha memoria
è solo mutamento e non maledizione
avrai di me ricordo e non mancanza
E cure dopo cure e dopo cure ancora
e cure dopo cure e dopo cure ancora
Qualcosa poi ti porta alla saturazione
se non difendi il bene non hai ragione
e passerai da essere il migliore amante
all’ultimo pensiero di chi ti è accanto
E cure dopo cure e dopo cure ancora
e cure dopo cure e dopo cure ancora
Ci stai con me a correggere
ci stai con me a cercare
di non avere sempre scuse
e non restare piccoli
Ci stai a ridisegnare tutto
ci stai che stiamo qui
sorridi vita mia che intanto
risolvo col mio pianto
La testa ti concede mille soluzioni
ma il corpo e la paura sottraggono
è questa la prigione più severa e più dura
il tempo mio perfetto sarebbe adesso
E cure dopo cure e dopo cure ancora
E cure dopo cure e dopo cure ancora
Ci stai con me a correggere
ci stai con me a cercare
di non avere sempre scuse
e non restare piccoli
Ci stai a ridisegnare tutto
ci stai che stiamo qui
sorridi vita mia che intanto
risolvo col mio pianto
Ci stai ci stai rispondimi
ci fossero i consigli
ci fossero gli sbagli e i figli
ci stai che ti racconto tutto
Quel tutto che ho protetto
ci stai che ci laviamo insieme
puliti nuovi baciami
E cure dopo cure e dopo cure ancora
e cure dopo cure e dopo cure ancora