Cosa vuol dire beat: il significato del termine nel mondo della musica, utilizzato in particolar modo nel mondo dell’hip hop.
Il glossario musicale è ricco di termini che spesso vengono utilizzati anche in altri contesti, ma con accezioni differenti. Lo stesso significante può avere infatti significati diversi a seconda dell’uso che se ne fa. Per questo motivo è bene cercare di approcciarsi al mondo della musica con una conoscenza precisa del vocabolario, al fine di evitare fraintendimenti o errori. Proviamo a fare chiarezza e scopriamo il significato delle parole della musica: oggi approfondiamo il significato di beat.
Beat: il significato nel mondo della musica
La musica rap è stata definita come una forma d’arte in cui la parola è al centro dell’attenzione. Una delle componenti più importanti di questa forma musicale è il “beat”. Ma cos’è esattamente un beat nella musica rap? In breve, è la base ritmica su cui il rapper si esibisce, e può essere costituito da una varietà di strumenti e suoni, come il campionamento di vecchi brani, le drum machine o le batterie. Ma il beat non è solo il ritmo: è anche il cuore della canzone, e spesso viene utilizzato per creare l’atmosfera e il tono emotivo della canzone stessa.
Si tratta, in altre parole, della base su cui un rapper costruisce la propria canzone e contribuisce a creare un suono unico che distingue il lavoro di un artista da un altro. Consiste in un loop o pattern musicale che in genere include batteria e armonie per fornire un ritmo costante su cui i rapper adagiano le proprie rime. I rullanti sono solitamente la spina dorsale di ogni beat e forniranno sia il ritmo che la velocità dello steso. Nel complesso, un buon beat rap ha bisogno di creatività insieme alla conoscenza delle attrezzature e delle tecniche musicali.
Come si fa un beat
Creare un beat per la musica rap non è così complicato come potresti pensare. In effetti, chiunque abbia una conoscenza di base della produzione musicale può crearne uno che catturerà perfettamente l’atmosfera di una canzone. Ecco come puoi iniziare a creare i tuoi ritmi per la musica rap.
Il primo passo per fare un grande beat è scegliere i suoni e gli strumenti giusti, utilizzando campionamenti, drum kit e sintetizzatori che si sincronizzeranno bene insieme per creare il paesaggio sonoro desiderato. Non aver paura di sperimentare diverse combinazioni di suoni finché non trovi qualcosa che si adatti alla tua visione o, ancora meglio, prendi ispirazione dai brani che ti piacciono.
Dopo aver scelto i tuoi strumenti, è il momento di iniziare a sistemarli in modo ordinato nella tua DAW (digital audio workstation). Inizia stabilendo semplici schemi, che di solito sono quattro o otto colpi su ogni barra. Stratifica questo con colpi di rullante sia sul secondo che sul quarto battito di ogni battuta prima di sovrapporre più elementi di abbellimento.
A questo punto, è ora di iniziare ad aggiungere alcuni contenuti melodici sotto forma di linee di basso e loop di linee di sintetizzatore in sequenza che si completino a vicenda. Una volta fatto questo è il momento di sovrapporre ancora più suoni mantenendo l’equilibrio tra le diverse frequenze. Infine, è possibile finalizzare il tutto, aggiungendo piccoli cambiamenti come l’allungamento di alcuni elementi, l’aggiunta di filtri, la creazione di fluttuazioni dinamiche tra gli elementi dei bassi, migliorando anche le transizioni in cui un singolo elemento come la chitarra può svanire lentamente quando si avvia un nuovo elemento.
Insomma, fare un beat richiede pazienza, dedizione e abilità. Una volta che hai le basi, esercitati usando diversi strumenti e suoni per sviluppare il tuo beat unico. Non esiste un modo giusto o sbagliato quando si tratta di fare musica, quindi divertiti a sperimentare ed esplorare il tuo lato creativo.