Il brano Il diluvio universale di Annalisa Scarrone è quello in testa alla classifica dei più ascoltati su Spotify: 700.000 visualizzazioni per il brano sanremese.
Il Festival non lo ha vinto e non si è classificata tra i primi tre: ma a pochi giorni dalla conclusione della kermesse ligure è Annalisa ad essere in testa su Spotify. Nella classifica dei brani più ascoltati sulla piattaforma streaming c’è proprio Il diluvio universale, il brano che l’artista ha portato all’ultimo Festival di Sanremo. Sono state finora 700 mila le visualizzazioni su Spotify, numeri che rendono Annalisa la più ascoltata: più degli Stadio, vincitori dell’edizione di quest’anno, davanti a Francesca Michielin (che parteciperà all’Eurovision Song Contest al posto della band, che ha rinunciato) e alla coppia formata da Deborah Iurato e Giovanni Caccamo, questi ultimi sul gradino più basso del podio.
L’album di Annalisa uscirà il 15 aprile
Il Diluvio Universale, brano sanremese di Annalisa, è il singolo più ascoltato su Spotify e sarà contenuto nel disco Se avessi un cuore: a differenza di molti altri artisti che hanno partecipato al Festival, l’artista ha deciso di posticipare l’uscita del nuovo album.
Non ha scelto lo scorso 12 febbraio, come i colleghi, ma il 15 aprile: quella la data in cui verrà rilasciato Se avessi un cuore, titolo che darà il nome anche al tour che ha già due date, il 17 maggio a Milano al Teatro Nazionale Barclays e il 19 maggio a Roma, all’Auditorium Parco della Musica.
Su iTunes in testa c’è Valerio Scanu
Se su Spotify svetta Annalisa, nella classifica iTunes dei singoli con più download c’è un altro artista che proviene, come Annalisa, da Amici: si tratta di Valerio Scanu, e del suo Finalmente piove, in testa davanti a tutti.
A seguire la seconda classificata di Sanremo che è nella stessa posizione anche su iTunes, Francesca Michielin, al terzo posto gli Stadio.
Quarti gli Zero Assoluto: la loro Di me e di te non è nemmeno arrivata alla finalissima di sabato perché eliminata nel corso della settimana.
Fonte Foto cover album (Non so Ballare)