Andrea Bocelli canta Hallelujah: la versione struggente con la figlia Virginia

Andrea Bocelli canta Hallelujah: la versione struggente con la figlia Virginia

Andrea Bocelli, Hallelujah: il video della performance del tenore di Lajatico con la figlia Virginia al Teatro Regio di Parma.

Andrea Bocelli ha conquistato ancora una volta il suo pubblico con una versione straordinaria di Hallelujah, cantata nell’occasione con la figlia Virginia di 8 anni. Il brano è stato registrato nel corso del livestream Believe in Christmas, nella location straordinaria del Teatro Regio di Parma. E il successo è stato straordinario: in circa una settimana il video è stato visualizzato tre milioni di volte.

Andrea Bocelli, Hallelujah: il video con la figlia Virginia

Il brano in questione è una delle cover presenti nel nuovo album spirituale Believe del tenore di Lajatico. Si tratta di un brano non propriamente religioso, ma di certo molto legato al concetto di spiritualità. Tra l’altro, nella versione del cantante toscano sono presenti anche due strofe in italiano. Spiega lo stesso artista in un’intervista a Rockol: “Anche se non religiosa in senso stretto, Hallelujah è una canzone intrisa di religiosità, una vera e propria ode alla vita“.

Andrea Bocelli

Parlando del duetto con la figlia, Bocelli ha spiegato: “Si è trattato di una sorta di regalo di Natale che lei mi ha fatto. Conosceva questo brano, come pure gli altri che compongono l’album…“. Di seguito il video dell’emozionante esibizione:

Andrea Bocelli racconta la versione di Hallelujah in Believe

Nel corso della stessa intervista, Bocelli ha anche spiegato la genesi di questo brano nella versione da lui proposta: “Naturalmente ho avuto modo di ascoltare alcune tra le duecento e più cover che di questa canzone sono state realizzate, negli anni. Quella di Bob Dylan, quella di Jeff Buckley… Giusto per citare due nomi. Ma mi sono concentrato soprattutto sulle versioni dell’autore, da quella di metà anni Ottanta fino a quelle live di pochi anni fa“.

Una versione dunque fedele all’originale, ma con due trofe in italiano in più, scritte in parte anche dallo stesso Bocelli. Il cantante, parlando del testo, ha spiegato che, pur non essendo una canzone religiosa, propone una forte spiritualità, confermata in diverse interviste anche dallo stesso Leonard Cohen. Per questo s’inserisce perfettamente nel mood dell’album Bocelli.

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