Rilasciato oggi, 10 giugno, il nuovo album degli Afterhours: il disco si chiama Folfiri o Folfox e arriva quattro anni dopo l’ultimo disco.
Manuel Agnelli si prepara ad un impegno inusuale, quello con un talent musicale (X Factor) di cui al momento sono in corso i casting e nel frattempo gli Afterhours tornano con un nuovo disco, disponibile da oggi, 10 giugno. Il nuovo album si chiama Folfiri o Folfox: un titolo che nasconde un significato ben più profondo di quello che all’apparenza può sembrare. Sono i nomi di due trattamenti chemioterapici, quelli a cui si era sottoposto il padre di Manuel Agnelli prima di morire. La musica come elaborazione di un lutto, ma il disco non è propriamente quello. Parola del leader degli Afetrhours nell’intervista rilasciata a Repubblica.
Un disco rock
“Non è un disco sull’elaborazione di un lutto perché altrimenti sarebbe stato tutto di ballate lente. Invece è pieno di rock, perché è più una riflessione su chi sopravvive a un lutto e da questo trae energia. Paradossalmente mi sono ritrovato al contempo a essere un bambino abbandonato e un uomo definitivamente adulto”, ha detto Agnelli a Repubblica.
In totale 18 canzoni: “Un disco pesante, ne siamo consapevoli, ma noi leggeri non siamo mai stati. Potremmo fare del pop di facile consumo, certo, qualche singolo ascoltatissimo in radio e tv, crediamo di averne le doti, ma non è quello che ci interessa fare. Preferiamo un altro genere di musica, e preferiamo pubblicare un disco quando abbiamo davvero qualcosa da dire”.
Quattro anni dopo Padania: nuova formazione
Da Padania, l’ultimo album, sono trascorsi quattro anni e molto è cambiato. C’è anche stato un cambio di formazione: l’abbandono di Giorgio Prette e Giorgio Ciccarelli, e l’arrivo di Fabio Rondanini e Stefano Pilia. Di questo ha parlato lo stesso leader degli Afterhours: “I rapporti tra di noi erano marci ormai e abbiamo anche pensato di scioglierci. Ci ha salvati un tour teatrale nel quale tutto è scattato immediatamente tra noi sei, ora non esito a definire il clima tra di noi magico”.