Altro che Covid: ecco il vero motivo per cui Adele avrebbe rinviato i concerti di Las Vegas

Altro che Covid: ecco il vero motivo per cui Adele avrebbe rinviato i concerti di Las Vegas

Adele ha rinviato i suoi concerti a Las Vegas all’ultimo minuto: la motivazione ufficiale è il Covid, ma alla base ci sarebbero altre ragioni.

Lacrime di coccodrillo? Non è impossibile. Il 2022 avrebbe dovuto iniziare con una grande residency per Adele, il suo vero grande ritorno nel mondo dei live dopo la lunga pausa degli scorsi anni. Qualcosa però è andato storto, e a poche ore dal primo show di Las Vegas, l’artista inglese ha annunciato, con tanto di video in lacrime, il rinvio delle prime date. Il motivo, ufficialmente, sarebbe da attribuire a varie ragioni: stando alle sue parole ci sarebbero stati “ritardi nelle consegne” e un contagio diffuso di Covid tra il suo team. Eppure, non tutti hanno creduto a questa versione dei fatti, e a quanto pare alla base della decisione di far slittare l’inizio della residency ci sarebbero ben altre ragioni…

Concerti di Adele rinviati: svelato il vero motivo

A dare una ricostruzione dei fatti differente rispetto a quella riferita ufficialmente da Adele nel suo post Instagram sono state due diverse testate, l’inglese Sun e l’americano New York Post. Entrambe hanno infatti parlato di motivazioni differenti per la decisione della cantante di stoppare l’inizio dell’attesissima residency.

Adele

Dietro alla scelta della popstar ci sarebbe uno scontro con la designer del set in cui avrebbe dovuto esibirsi, l’esperta Esmeralda Devlin, che ha già lavorato con lei in passato, nel 2016, e che ha costruito grandi set anche per superstar del calibro di Miley Cyrus, Beyoncé, Kanye West, i Rolling Stones e tanti altri. Ma cosa sarebbe successo davvero tra le due?

Adele contrariata dal set

Stando a quanto riferito dai due giornali, Adele non sarebbe stata per nulla contenta del set preparato da Esmeralda e lo avrebbe fatto presente in maniera chiara alla diretta interessata. Racconta il Sun: “Adele era già nervosa e il litigio l’ha gettata nel panico perché voleva disperatamente che ogni cosa fosse perfetta“.

La crisi definitiva sarebbe arrivata dopo una prova andata male il 19 gennaio. Il giorno dopo, irremovibile, l’artista ha annunciato la cancellazione delle prime date. E la questione Covid? Non è stata una vera bugia. In effetti, come spiegato da Showbiz411, durante la preparazione dei concerti ci sarebbero stati di media sei positivi al giorno. Tuttavia, rimpiazzarli non sarebbe stato impossibile, anzi.

Adesso però la questione è un’altra. Quando verranno recuperati questi concerti? Visto che l’allestimento è stato smontato, potrebbero volerci diversi giorni, forse anche settimane o mesi. Salvo nuovi contrattempi, sempre possibili con personaggi di questo tipo, veri perfezionisti.

Di seguito l’ormai celebre video con l’annuncio della cantante britannico:

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