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Chi è Lamante: l’ opening act fisso nel tour di Coez

Giorgia Pietribiasi in arte Lamante sul palco

Lamante: la voce autentica e viscerale della nuova scena cantautorale italiana.

Giorgia Pietribiasi, classe 1999, nata e cresciuta a Schio in provincia di Vicenza, è l’artista che si cela dietro il nome d’arte Lamante, scritto tutto attaccato come a voler unire i concetti di amore e dolore in un’unica parola. Sul palco si presenta con una voce scura, secca e tagliente come le donne contadine della sua famiglia vicentina, mentre il suo suono oscilla tra il folklore del nord e l’entroterra dell’Africa più nera, riuscendo a far combaciare sonorità di due lontani emisferi.

Le radici e la memoria familiare

La scelta del nome d’arte non è casuale: suo padre faceva parte di gruppi extraparlamentari di lotta e di contropotere, e sua zia pure, poi l’eroina è entrata nel giro, causando problemi di tossicodipendenza culminati con la morte della zia.

A Schio il cognome Pietribiasi è ben conosciuto ed è legato alla storia della lotta operaia e all’arrivo dell’eroina negli anni ’70, un passato difficile che Giorgia ha deciso di non portare direttamente nella sua musica, scegliendo invece un nome che rappresentasse altro.

Quando aveva otto anni le hanno regalato una macchinetta fotografica e un registratore: da quel momento non ha più smesso di filmare le persone che abitavano la sua vita, i miti eroici della sua memoria, un’eredità tribale e matriarcale. Questo impulso di documentare tutto diventerà parte integrante del suo processo creativo.

Giorgia Pietribiasi in arte Lamante sul palco
Giorgia Pietribiasi in arte Lamante – notiziemusica.it

Il percorso artistico

Lamante ha studiato chitarra fin da piccolissima, completando poi la sua formazione al CPM Music Institute di Milano e all’Officina Pasolini. Ha partecipato al Premio Bianca d’Aponte di Aversa nel 2021 e ha concorso per il pass Sanremo 2023, sezione Giovani, esperienze che l’hanno preparata al successo successivo.

Nel 2023 arriva la vittoria a Musicultura, dove è stata tra gli otto vincitori portando i suoi inediti “L’ultimo piano” e “Come volevi essere”, conquistando anche il premio Nuovoimaie. Questo riconoscimento ha segnato una svolta nella sua carriera.

“In memoria di”: l’album d’esordio

Il 9 maggio 2024 è uscito “In memoria di”, il suo album d’esordio prodotto insieme a Taketo Gohara, uno dei produttori più apprezzati della scena italiana che ha voluto fortemente lavorare con lei. Il disco racchiude 11 brani che rappresentano i suoi primi 25 anni di vita, nati dopo aver scavato tra i ricordi e aver ritrovato i diari di suo nonno.

Nel disco Giorgia racconta la storia della sua famiglia, dando finalmente voce alla parte femminile. L’intero album è nato nella sua casa di Schio insieme ai musicisti che suonano con lei, amici di una vita, registrando in presa diretta con una struttura base che poi loro seguono. L’album contiene i singoli “Mal di te”, “Guerra&Pace”, “La nostra prova di danza” e “Rossetto”.

Una voce nella scena contemporanea

Lamante porta con sé urgenza espressiva, rabbia, dolcezza, dolore, espiazione, attitudine rock e spirito folk, ed è considerata una delle emergenti più interessanti del panorama italiano. La sua arte non cerca di vendere canzoni facili, ma nasce da una ricerca personale profonda e da un impulso autentico di espressione.

Il 23 maggio 2024 è uscita anche la sua collaborazione con Levante nella nuova versione di “Duri come me”, contenuta nell’album “Manuale distruzione – Dieci anni dopo”. Un riconoscimento importante da parte di un’artista affermata che ha visto in Lamante un’anima affine.

Successi e riconoscimenti

Attualmente Lamante vive a Milano ed è impegnata in un intenso tour che la porta sui palchi di tutta Italia, compreso il ruolo di opening act fisso nel tour di Coez. La sua musica trasmette qualcosa di reale e allo stesso tempo magico, spogliandosi ogni sera davanti al pubblico con una sincerità che non lascia indifferenti.

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ultimo aggiornamento: 17 Novembre 2025 17:01

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