45 anni fa i Beatles si scioglievano. Milioni di fan increduli della notizia. Una svolta epocale che molti non si aspettavano. I quattro ragazzi di Liverpool avevano preso strade diverse.
Era il 10 aprile 1970 quando i Beatles si sono sciolti. Paul McCartney non voleva più fare parte della band. “Ragioni personali e professionali” era stato il suo motivo. Il “Daily Mirror” aveva scritto: “Paul is quitting The Beatles“, un annuncio che nessuno allora avrebbe mai voluto leggere. I milioni di fan erano rimasti a bocca aperta, increduli per questa notizia.
Il fenomeno Beatles era finito, forse nel modo più semplice, forse troppo presto. Travolti dal successo hanno vissuto anni incredibili con droghe, eccessi a 360 gradi, insomma di tutto di più. Erano gli albori degli anni ’70 un decennio di esagerazioni, esasperazioni. Forse racchiudono tutto questo ma poco importa, di certo la loro musica non è mai tramontata.
Era finita così l’epoca dei Beatles, era iniziata l’era dei solisti, dei quattro Baronetti. Di fatto la rottura era avvenuta l’anno precedente terminata la registrazione di Abbey Road ma il 10 aprile 1970 è stata la data ufficiale che tutti noi conosciamo. Successivamente le varie uscite: di Paul in aprile con “McCartney”, a settembre “A sentimental journey ” di Ringo Star, a novembre “All things must pass” di George Harrison e infine a dicembre “Plastic Ono Band” di John Lennon. Allora in molti si erano rammaricati per una così breve carriera.
Il primo disco era infatti uscito nel 1963. Ma la scelta era stata giusta? Potremmo rispondere, insomma… Successi da solisti ne arrivarono ben pochi. Imagine di Lennon è forse quella che ha sfondato maggiormente le classifiche. Ma gli antichi fasti erano ormai il passato. Ricordarli è un onore, come riascoltare la loro musica è un piacere. Nonostante questo 10 aprile, grazie ragazzi per quello che ci avete e ci state continuando a regalare.